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domenica 29 settembre 2019

Kina al Il Contro, Prato - sabato 28 settembre 2019



Della serie reunion che non potete perdere, Kina. Vale la pena attendere fino alle due meno un quarto di notte per vederli sul palco.
I Kina sono stati preceduti da Freitgeist, Punkistan, Angry Punx e The Alano.
Le reunion non sono cose dall'effetto scontato, ma quella del tour 2019 dei Kina è semplicemente perfetta. Dopo sei date il gruppo appare perfettamente rodato.
Aprono il loro set con Sfoglio i miei giorni e nonostante la tarda ora l'entusiasmo della gente sotto il palco è palpabile. Anche se la maggioranza di loro non era nata, quando uscì Se ho visto, se ho perso, conoscono a memoria il testo, lo cantano all'unisono, mentre parte un pit che i gruppi precedenti avevano cercato di avviare senza successo. A dimostrazione di quanto i Kina, nonostante il loro essere storia, siano attuali. Una cosa del genere l'ho vista solo con la reunion Upset Noise .
Non capita tutti i giorni.
La qualità del suono dei gruppi precedenti mi aveva fatto temere, ma il loro sound è perfetto e perfettamente bilanciato (a dimostrazione che il mestiere conta quanto l'impianto, se non di più).
L'entusiasmo del pubblico, costante durante tutto il set, diventa parossistico su Questi anni e Nessuno schema, che provoca un pogo ancora più intenso.
Se i Kina e l'hardcore italiano anni 80 hanno fatto storia un motivo c'è. E questo tour lo dimostra a chi allora non c'era.

giovedì 26 settembre 2019

Kina al Il Contro, Prato - venerdì 25 ore 20.30 garageradio.org


Prima data toscana del tour Se ho vinto/se ho perso dei Kina (la seconda sarà a ottobre al CPA. Il link dell'evento è qua.  
Io e Riki Signorini, a meno di invasioni di cavallette, inondazioni e terremoti saremo presenti, e penso che entrambi del concerto avremo qualcosa da raccontarvi. Intanto qua trovate la recensione di Riki riguardo Troppo Lontano e Altre Storie ,  la ristampasu vinile di un CD compilation uscito su Blu Bus nel 1996 e da tempo introvabile


lunedì 16 settembre 2019

Snodi a metà anni 80 - Venerdì ore 20.30 garageradio.org

Il 1985 è l'anno per eccellenze del crossover tra thrash metal e hardcore punk.
E quindi tutto quel che metteva assieme hc e punk con il thrash venne lì per lì etichettato come crossover. E al di là delle etichette era una questione di spirito del tempo.
Un ottimo esempio di questo spirito è costituito da un filmato che ho trovato su youtube. Gli Unruled furono un gruppo hc punk della scena di Montreal, una band locale, autrice di unico 7': praticamente un gruppo D-Beat, Discharge l'influenza più pesante e rilevabile. Ma nel 1985, aprendo per i Voivod, la loro scaletta comprende diverse cover: State Control dei Discharge, ma anche Black Magic degli Slayer e Am I Evil. Lo spirito dei tempi, appunto.

Mi ricordo all'epoca di aver comprato da Belfagor (cioè nella stanza della distribuzione sopra il Victor Charlie) tra le altre cose non so che fanza o rivista a cui era allegato un flexy disk con una minicompilation che comprendeva Concrete Sox, un gruppo giapponese di cui non saprei precisare il nome... e gli Hirax!
Ma quel che è venuto dopo, cioè nei 90, ha spiegato che in quel fermento c'era il crossover thrash e c'erano le prime mosse del crust, che erano cose diverse (sì, perché poi nel nuovo millennio il thrashcore era una cosa, e il crust un'altra tutta differente).
Quello che a metà anni 80 era davvero differente era lo stile tra la scena hc continentale e quella inglese. I gruppi italiani in UK anche quando venivano bene accolti tornavano con racconti allucinati: tipo i Negazione, che erano stati ospitati per la notte in una stanza dove vari strati di giornali coprivano escrementi lasciati sul pavimento e mai rimossi. (https://negazione.bandcamp.com/album/live-in-birmingham-1988 , trovate la storia nel PDF incluso nel download) I CCM suonarono nel tempio della scena UKHC, il Mermaid di Birmingham, dove mossero i primi passi Doom e Napalm Death. Antonio Cecchi si ricorda ancora di quella serata: orribile, nella sua memoria.
Qualcuno tornava da una vacanza estiva a Londra con cassette dove un indigeno gli aveva registrato Napalm Death, Ripcord, Doom: a me allora parvero incredibilmente regressivi. Ma capisco che il suono mediamente marcio della prima zuppa crust e dell'hc metallizato made in UK possa aver catturato molti. Non da ultimo Jello Biafra, perché notoriamente su Alternative Tentacles uscivano i gruppi che gli piacevano, ed evidentemente gli Amebix gli piacquero, visto che fece uscire Arise!. La cosa mi lasciò piuttosto perplesso. Alternative Tentacles faceva uscire un disco metal? Bah.
Riascoltati anni dopo devo dire che la band continua a non farmi impazzire, ma ne colgo il senso e l'importanza storica. La loro influenza è stata importante per i Neurosis. E i Neurosis sono i Neurosis.

martedì 10 settembre 2019

FERA inizia la sesta stagione - venerdì 13 settembre ore 20.30 garageradio.org

Sei anni sono un discreto lasso di tempo. Iniziai a far radio nella mitica Radio Ulisse (Pisa) nel 1983, finii nel 1989 a Radio Station, Pietrasanta (ma forse mi sbaglio di un anno): sei anni. Iniziai a scrivere su Metal Shock nel 1987, smisi di scrivere su Flash nel 1993. Sei anni anche in questo caso.
Non so se riuscirò a mantenere il formato "monografico" del programma e del blog per un intero altro anno, perché ormai quasi tutti gli argomenti che potevo coprire li ho coperti. Restano un paio di anni per HC, thrash e crossover. Il 1989 faccio un po' di fatica a metterlo assieme, perché col senno di poi per molti versi fu un anno crepuscolare. Il 1990 è più facile, la fine del decennio e in larga parte la fine di quel che era stato.
Ma c'è ancora da parla degli anni chiave della NWOBHM, ancora di 1979 e poi i successivi fino al 1982. Decisamente i trentennali sono in esaurimento, ma di quarantennali ne rimangono ancora un po'.
Storia a parte, non mancano fatti presenti di cui parlare. La reunion dei Kina arriva Prato il 28 settembre, e ovviamente ci sarò. E ci sono ancora gruppi attuali di cui parlare e soprattutto da far parlare. Quindi mi auguro che la nuova stagione sia interessante almeno quanto quella trascorsa.