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giovedì 13 giugno 2019

E finisce la quinta stagione di FERA... - Venerdì 14 giugno ore 20.30 garageradio.eu

Cinque anni... come passa il tempo. Questa quinta stagione è stata abbastanza convulsa e navigata a vista, eppure le cose di un certo rilievo non sono mancate.
E' stato l'anno dell'inattesa uscita di Fatal Report, che di fatto è stato il mio ritorno su carta stampata metal dopo 26 anni, cioè una mezza vita (qua e qua).
E' stato l'anno di LWC 35 , che poteva essere una cosa ma è venuto fuori un'altra, e comunque bene (al Last White Christmas non c'ero, dato che avevo ancora la testa piena di NWOBHM, Black Sabbath e AC/DC, ma avevo messo piede per la prima volta al Victor Charlie nell'autunoo 83 per vedere i Raff),
E' stata una stagione di belle interviste, ma belle davvero: a Stefano Bettini , Rudy Medea, Dish Is Nein (una a cui tengo particolarmente), Mox Cristadoro , Sergio Milani (e la reunion ad hoc dei Kina per l'uscita del loro documentario è senza dubbio l'evento dell'anno).
E' stata la stagione in cui finalmente sono riuscito a pubblicare un pezzo sui Jester Beast , in occasione della rimasterizzazione di Poetical Freakscream.
Quindi alla fine è venuta fuori una stagione piuttosto intensa, ed è venuta fuori così decisamente per caso, senza alcuna programmazione, molto in stile vecchia scuola HC, se si vuole.

Non è detto che durante l'estate qua sopra non compaia qualche  live report, e per la sesta stagione ci risentiremo comunque a settembre.



giovedì 6 giugno 2019

Walking in the shadow of the blues II- venerdì 7 giugno ore 20.30 garageradio.eu

Chris Welch (Melody Maker, Kerrang!):

Quando le band del British R&B iniziarono ad apparire, tipo gli Yardbirds, per esempio, suonavano in modo molto agitato, R&B in un certo senso, ma molto veloce e quasi isterico, molto eccitante ma è come se mancasse di profondità e potenza, così è quando i gruppi gradualmente impararono a rallentare, a usare più il basso, che questi modi di suonare cambiarono completamente il sound... credo che allora le band iniziarono a diventare più pesanti. (Metal Evolution, Banger Films)

Le radici del rock, ma anche dell'heavy rock stanno lì. Se il British Blues Boom non ci fosse stato forse Robert Johnson, Muddy Waters, Howling Wolf, Skip James, Willie Dixon sarebbero rimasti un fenomeno unicamente americano. Nel revival blues inglese trovarono nuova vita, e i gruppi inglesi riesportarono questa influenza negli USA, in un certo modo.

FERA si avvia verso il finale di stagione, e come è ormai tradizione, blues e dintorni, ricordando quel che fu Pistoia Blues negli anni 80 - ma per fortuna il 22 giugno c'è Bluesacco 2019, con Tolo Marton. L'anno scorso gli Animals (con ben poco di quelli originali) offrirono uno state of the art R&B show, speriamo bene anche per quest'anno.