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sabato 26 aprile 2025

MICHAEL SCHENKER - MY YEARS WITH UFO, 25/04/2025 MAASTRICHT

 

Il Muziekgieterij questa sera è pieno come non l'ho mai visto prima. Ovviamente per Schenker si è usata la sala grande e si fa fatica ad entrare già quando suonano i dimenticabili tedeschi Human Zoo - ma la gente non è lì per loro, si è presa il posto in attesa del patriarca e non lo molla neanche quando la band tedesca conclude.

Finalmente le luci calano mentre parte Immigrant Song degli Zep dopodiche il Michael Schenker Group parte con Natural Thing. Alla voce c'è Erik Grönwall (ex H.E.A.T. e Skid Row) e il fatto notevole è che lo svedese, voce classicissima, riesce a riprodurre alla perfezione le intonazioni diciamo "non convenzionali" che furono di Phil Mogg. La tripletta di pezzi iniziali è un crescendo pazzesco: dopo Natural Thing, senza pause, Only You Can Rock Me e Doctor Doctor, su cui il pubblico fa il singalong praticamente dall'inizio alla fine. E' un pubblico per quattro quinti di over 45, gente che come me, ha incontrato il solismo di Schenker quando aveva 13-14 anni.

Una dopo l'altra sfilano Hot n'Ready, I'm a Loser, Lights Out, Cherry, Getting Ready, Love to Love e per la mia gioia Can You Roll Her. Come in Strangers In The Night Rock Bottom viene estesa per ospitare la lunga performance solista di Schenker. Ed  comunque lui con la sua Flying V il cardine di tutta la serata: lirico o torrenziale, a quasi 70 anni non ha perso né tecnica né agilità ed è capace di ricordare che quanto a shredding guitar lui è stato il primo, quando aveva 20 anni, tanto tempo fa.


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