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mercoledì 13 maggio 2015

Ancora New Wave Of British Heavy Metal (e dintorni) - venerdì 15 maggio ore 21 www.garageradio.it

Appunti in ordine sparso su un tema già trattato qui e qui, e sui cui sicuramente tornerò.
Per chi fosse davvero interessato all'argomento NWOBHM "Suzie Smiled" di John Tucker è un libro molto piacevole, anche se alle volte la minuziosità della narrazione delle vicende di alcuni gruppi non esattamente di primo piano risulta un po' pesante. Comunque vi traduco un paio di pezzi significativi...

"L'inizio della NWOBHM coincide quasi esattamente con l'inizio del governo di Margaret Thatcher allorché i conservatori buttarono fuori i laburisti al potere il 4 maggio 1979, scambiando un periodo di decrescita industriale e caos economico con un altro "

"Benché questo libro non tratti di politica, è un fatto che un nuovo governo con una fede ottusa e dogmatica nel libero mercato provocò un massiccio aumento della disoccupazione nei primi anni 80. Dagli 1.5 milioni di disoccupati dell'aprile 1980, il totale salì a 1.9 milioni in luglio (la cifra più alta dal 1936) ed arrivò a 2.5 milioni nell'aprile 1981, per stabilire il nuovo record di 3.224,715 unità nel febbraio 1983. Il governo finalmente capì che doveva fare qualcosa al riguardo della spirale della disoccupazione e la soluzione riguardò il modo in cui i dati venivano calcolati, riducendo il totale in modo considerevole con un tratto di penna. Era difficile trovare un lavoro decente, specialmente nelle città industriali dove la disoccupazione cresceva esponenzialmente. Lo sport era un modo per uscire dalla massa dei disoccupati, un altro modo era la musica." (Un qualcosa di questo quadro dovrebbe risultarvi piuttosto familiare....)

I Trust, pur essendo francesi, erano di casa in Inghilterra in quegli anni (ai tempi di "Marche ou Crève" avevano alla batteria tale Nicko Mcbrain) e immortalarono la situazione in "Misère", con il coro "Angleterre, Angleterre, Thatcher te coute cher, Angleterre, Angleterre, sur tes murs se lit la misère" (Inghilterra, Inghilterra, Thatcher ti costa cara, Inghilterra, Inghilterra, sui tuoi muri si legge la miseria), mettendo insieme l'avvicendarsi della nuova ondata di rocker, la repressione in Irlanda del nord e altri aspetti del periodo. Ovviamente i più accaniti avversari della Thatcher non si trovavano in campo metal. I Motorhead avevano ispirato una nuova evoluzione in senso hardcore del punk inglese ed erano nati i Discharge, seguiti da GBH, Exploited, Varukers (si, ok, non si possono non citare Crass e Conflict ma decisamente non fanno parte del mio bagaglio). (1)

Ma chiaramente non c'erano solo i gruppi nuovi, nel 79-82, anzi...
Jeff Cox (ex Tygers of Pan Tang): "I gruppi che avremmo dovuto spazzar via, i Priest, gli UFO e chiunque altro, in effetti divennero più grandi a causa loro (delle nuove band, NdT). Mi ricordo Gary Moore farsi vivo a uno dei nostri concerti al Marquee, e salì sul palco a suonare con noi perché voleva farsi vedere da chiunque fosse presente" (2)

Di solito vengono citati Judas Priest, Motorhead, e i Black Sabbath con Ronnie James Dio. La cosa non si fermò lì. Alcuni gruppi provenienti dagli anni 70 tentarono di riposizionarsi nel nuovo trend in maniera molto strumentale, con risultati di breve respiro (gli Uriah Heep di "Abominog", per esempio). Ma tra quelli che ritrovarono forza e ispirazione sfornando gran dischi di cui ormai si parla poco ci furono Gillan e Thin Lizzy.





PS: Quest'opera di Greg Hildebrandt dovrebbe darvi un qualche indizio su un brano in scaletta




(1) L'opposiozione alla Thatcher oltre che nella musica e nel cinema, è filtrata fin nel miglior fumetto: "Hellraiser", nato da Delano e Ridgway e poi splendidamente gestito da Garth Ennis. E il protagonista, John Constantine, vanta un passata militanza in un gruppo punk.
(2) La trascrizione in inglese di tutti gli episodi di Metal Evolution di Sam Dunn sono disponibili da un pezzo per il download (torrent) assieme all'episodio sull' Extreme Metal (realizzato ma mai trasmesso da VH1).

Ancora New Wave Of British Heavy Metal (e dintorni) by Friday Extreme Rock Adventures on Mixcloud

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