Sull'onda lunga dei fermenti underground degli anni ottanta, alla fine del decennio, poteva succedere che un gruppo thrash metal losangeleno (in crisi e vicino allo sciogliemento) incrociasse durante un tour europeo un batterista italiano. E poteva succedere che nelle chiacchere di backstage il batterista italiano e uno dei due chitarristi americani scoprissero comuni origini calabresi.
Il gruppo losangeleno erano gli Holy Terror (tra gli ultimi della prima ondata thrash di LA)
Roby Vitary (Creeping Death, Jester Beast) e Mike Alvord (Holy Terror) si risentono in tempi di social network, e il risultato è Mindwars , gruppo nato per ridar vita a suoni eighties tra thrash/speed metal e timbri NWOBHM ( e NON iniziate a pensare "noooooooo, un altro gruppo dell'eighties revival" - siamo lontanucci dale coordinate del nuovo classic metal svedese, per intenderci).
I Mindwars escono con il loro secondo album, Sworn To Secrecy , che viene alla luce su Punishment 18 Records. L'artefice dei suoni è nientemeno che Bill Metoyer , cioè colui che produsse molte delle più leggendarie uscite della Metal Blade più svariati altri vinili storici ("Give 'em the axe" dei Lizzy Borden, il primo EP degli Armored Saint, "Vicious Attack" degli Abattoir, "Awaken the guardian" dei Fates Warning, "Surf Nicaragua" dei Sacred Reich, tra gli altri).
E neanche a farlo apposta il tono prevalente del disco è quello dei primi tempi del metal americano dei priimi eighties, dell'elaborazione californiana (ma non solo) dei vari suoni della NWOBHM, con un gran bel guitarwork.
Venerdì avrò Roby e Mike in collegamento da Los Angeles, dove il gruppo sta iniziando un tour USA.
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