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martedì 18 aprile 2017

Kina - con Sergio Milani, venerdì 21 Aprile ore 20.30 www.garageradio.eu

L'hardcore italiano degli anni 80 è stato in larga parte una cosa che partiva dalla provincia: Alessandria, Vercelli, Pisa, Poviglio, Udine, Ferrara... e Aosta. La storia degli "huskers from the mountains" io, personalmente, non l'ho mai capita bene. Ho sempre visto i Kina come un gruppo con una propria spiccata personalità ed identità, come del resto è accaduto per tutte le band più rilevanti dell'hc italiano anni 80. Mi verrebbe da dire che, nonostante l'hc molto hc di Irreale Irrealtà, i Kina tra rabbia e velocità hanno finito per scegliere una certa struggente malinconia. Non è un caso che il loro brano più noto sia Questi Anni, uno dei grandi "singoli" dell'hc italiano, che parla di anni passati e stagioni che si concludono. E' il loro brano più noto ed è contenuto nel loro album più noto, Se Ho Vinto Se Ho Perso, non a caso uscito nel 1989. Era una stagione crepuscolare, per l'hardcore italiano, l'anno in cui fu sgomberato il Leoncavallo.
Se ben ricordo li ho visti dal vivo un'unica volta, al CSOA Macchia Nera di Pisa, nel 1990. Anche dai concerti di quel periodo si sentiva che il vento era proprio cambiato: Rollins Band, Nomeansno, Victims Family, Bad Religion, Fugazi, Jingo de Lunch. Alcuni veterani dell'hc californiano che non volevano cambiare pelle, come i D.I. (o gli All, che andai a vedere all'Isola nel Kantiere). I superstiti dell'hc italiano che suonarono al Macchia in quel tempo di fine decennio furono appunto i Kina, i Negazione, gli Upset Noise.
Tutto questo per introdurre la trasmissione di venerdì con Sergio Milani in collegamento - e in studio ci sarà la solita banda, immagino - dove ci faremo quattro chiacchere non solo sui Kina, visto che tra loro e i Frontiera Sergio ha attraversato quasi 25 anni di storia dell'underground italiano ed europeo.




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