Di sicuro molti dei più interessanti gruppi metal d'oltreoceano degli anni 80 hanno avuto a che fare col prog in misura variabile.I Fates Warning, per esempio. O i Voivod . O i semisconosciuti Warlord e Watchtower. Di questi ultimi mi ritrovai un pacchetto nella cassetta delle lettere, mi pare nell' 86. Erano cose che capitavano, dopo un paio di anni di presenza nel circuito internazionale del tape trading: finivi prima in una mailing list, poi in due, e alla fine diverse band ed etichette dell'underground USA avevano il mio indirizzo nelle loro liste di distribuzione, probabilmente con accanto scritto "Local radio show, Italy" (poi aggiornato in "heavy metal magazine, Italy").
Il pacchetto proveniente dal Texas conteneva la versione su cassetta di "Energetic disassembly", il loro primo lp autoprodotto. Ne rimasi colpito, e ancora mi ricordo di loro.
Tecnicamente non scherzavano neanche un po'. Sono rimasti pressoché sconosciuti: troppo thrash, troppo prog, troppo complicati. Ma hanno finito per influenzare band di maggior successo (e più "facili") come Dream Theater e i Death del secondo periodo.
La scaletta di venerdì parte da prog rockers che pestavano e prosegue con gruppi heavy rock dall'attitudine progressiva...
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