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martedì 8 dicembre 2015

HC italiano anni 80, Last White Christmas - con Antonio Cecchi e Riki Signorini - Venerdì 11 dicembre ore 19 www.garageradio.it

Si replica una trasmissione in trio con Antonio Cecchi e Riki Signorini, centrata sull'hc italiano anni 80. Senza nessun tipo di pretesa di esaustività o completezza, ovviamente. E cogliendo l'occasione, visto che domenica 13 a Pisa, ai Cantieri S.Bernardo in via Pietro Gori, alle 17 ci sarà una proiezione indipendendte di Italian  Punk Hardcore 1980-1989 (qui il link all'evento su facebook, qui il post in cui ho parlato del DVD )

Juggernaut al Victor Charlie

In più siamo sotto Natale, e quindi verrà bene una breve rievocazione...
4 dicembre 1983. A Pisa, nella sconsacrata abbazia di S.Zeno, GDHC organizza un festival storico, "Last White Christms" . Io non c'ero (ero un teen ager metallaro che era stato pochi mesi prima al suo primo concerto - i Saxon, al palasport pisano, e non al teatro tenda come scritto qui)
In compenso c'era Stiv "Rottame" Valli, che però non ne parlò su TVOR, ma comunque dedicò tre pagine del numero 5 alla chiusura del Victor Charlie (ordinanza del sindaco del 20 novembre 1983).
Così ne ne parlò una fanza dell'epoca:


Veramente, è stata il migliore gig mai svolto in Toscana. 11 bands del GDHC e in più i Raw Power di Poviglio hanno provato di essere potenti e irresistibili. É stato un vero inferno hardcore per tutte le sei ore dello show, non un attimo di tregua per nessuno. L'organizzazione ha funzionato, tutti i ragazzi del GDHC hanno fatto del loro meglio per fare suonare le bands al massimo delle loro potenzialità. È stata una prova di autodeterminazione, di volontà e di vera unità fra i punks di tutta Italia. In culo ai promoters, in culo alle grandi etichette discografiche, non abbiamo bisogno di loro, e adesso meno che mai. La strumentazione è stata fornita da alcune bands locali, e l'impianto è stato affittato da un amico. Il GDHC ha dimostrato di saper organizzare shows di un alto livello qualitativo. In questo momento il GDHC è una realtà scottante, ed autoproduzione è la parola d'ordine per il futuro. Abbiamo un sacco di progetti. Cercheremo di aiutare tutti i gruppi a venire fuori dalle scure e repressive città di un'Italia che brucia. L'autogestione, i prezzi bassi e la rivolta contro un governo fascista saranno una realtà entro poco tempo. È il momento giusto: basta con le puttanate che ci dividono, uniamoci e vinceremo. AGISCI, REAGISCI, ATTACCA: È UNA NAZIONE IN FIAMME.
Per una vita alternativa, contro i poliziotti, qualunque tipo di uniforme indossino.



Il Victor avrebbe riaperto (in forma occupata) qualche tempo dopo, e nei mesi successivi avrebbe contribuito non poco alla storia dell'hc italiano.

P.S.: l'argomento è decisamente inattuale, vero?





La scaletta: è venuta fuori una cosa con grandi classici e roba semidimenticata... hope you enjoy it!



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