Ovvero dove si torna a parlare di ristampe (e ancora non è finita).
Mi ricordo di aver recensito Finale su Metal Shock, trent'anni fa. Mi ricordo che mi piacque, anche se era davvero molto metal, e mi ricordo che non capivo bene come fosse finito alla chitarra nei Crash Box Tommy Massara degli Extrema, ma lo interpretai come un segno dei tempi (contiguità tra thrash e hc etc). Pochi mesi più tardi lo trovavo decisamente troppo metal, ma senz'altro rimane una delle pietre miliari della stagione magica di TVOR on Vinyl - tra originali e ristampe, dall'86 all'89: Osservati Dall'Inganno degli Indigesti, Finale, appunto, Nothing More To Be Said e Growing Pain degli Upset Noise, Lo Spirito Continua dei Negazione, Cattivi Maestri dei Peggio Punx, Liquid Party degli Ifix Tcen Tcen. Frutto del gran lavoro di Stiv "Rottame" Valli, questa serie di vinili si sgrana nel tempo dal momento apicale della scena anni ottanta lungo l'inizio del suo scemare, costituendo nei fatti una importante testimonianza, alle volte "postuma" (vedi i Peggio Punx) del livello raggiunto da quei gruppi.
In ordine sparso sui Crash Box:
- Nato Per Essere Veloce: della serie "buona la prima", uno dei classiconi dell'hc italiano anni 80 viene fuori sulla loro prima cassetta dell'83.
- Un quasi-tour o un non-tour americano
- In pochi sanno di preciso com'è cambiata la formazione nei primi dieci anni, i Crash Box sono Maniglia (ma Maniglia canta, e i riff li tirano fuori i chitarristi).
Comunque FOAD fa uscire una nuova ristampa dei Crash Box, Schegge - discografia 1983-2012 , (la precedente è stata Veleno Per Voi , doppio CD del 2005), e venerdì io e Riki avremo in collegamento Maniglia per parlarne (e parlare quindi della storia del gruppo).
Nessun commento:
Posta un commento