La sera del quattro gennaio al GOB però ci sono anche gruppi fuori compilation: i Coito Flambé, che aprono, e la sorpresa (per me) del bill, Sinners Squad: dei quattro membri due li hanno in comune con i Tondino BOI!s e propongono un punk energico, basico ma molto molto funzionante. catchy, oserei dire. Nota di merito per loro, e mia sorpresa dovuta al fatto che non li conoscevo. Dopo di loro è il turno de I Missili. che aprono con una cover di Ring Of Fire, per poi andar avanti con il loro punk abbastanza anni 90, senza trascurare la loro cover di Fight For Your Rights (Beastie Boys).
I Tondino BOI!s al momento dal vivo continuano ad essere in netta crescita (l'ultima volta li avevo visti quasi un anno fa, sempre al GOB, sempre assieme a Nido Di Vespe). Per qualche strana serie di ragioni da studio continuano a non dare la stessa impressione che danno del vivo: ora come ora sono uno dei migliori gruppi OI!-core che ho sentito, poco da fare. Conducono il loro set tra pezzi propri e cover, finendo con la loro versione di Frana La Curva (Erode), cantata in coro dal pubblico (l'anno scorso avevano fatto Contro Lo Stato dei Bloody Riot).
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Tondino BOI!s, pic by Lisa Pi |
Dato l'entusiasmo durante il set dei Tondino, Nido Di Vespe trova il pubblico abbastanza stanco e diradato.
Qualcuno li etichetta come gruppo grind. La definizione che danno di sé stessi, "grinding thrashcore" la trovo più appropriata. Sì, ok, il 50% della loro impostazione è improntata al grind. Ma il resto no. E hanno i pezzi (su tutti Tutto mi parla di te). Poi ai miei orecchi hanno un poco di affinità con il thrascore in spirito anni 80 (la T-Shirt degli Iron Reagan che spesso porta il chitarrista qualcosa vorrà dire).
In breve, un'altra eccellente serata per il GOB.
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Nido di Vespe, pic by Lisa Pi |
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