A settembre 2020 ero andato al Next Emerson più che per vedere i gruppi (Riot Squad e Methedrine) per rivedere gente. Ed è stato un bel concerto: Riot Squad, passati da cover band dei Bad Brains a band con pezzi propri sono (sarebbero) una delle cose migliori in circolazione, se si circolasse. Il problema è che i gruppi non girano e non suonano.
L'iniziativa "L'ultimo concerto" è stata significativa. Le conseguenze del 2020 non saranno transitorie: certe cose non si sostituiscono con una diretta youtube, quel che è successo rischia di radere al suolo (forse lo ha già fatto) le premesse della musica "vera".
E le dirette radio sono parte minore di queste promesse: FERA è sospeso a tempo indeterminato per ovvi motivi.
Quando i Tossic hanno tirato fuori Lockdown, al solito ero piegato dalle risate. Non potevo pensare che dopo un anno sarebbe stato ancora perfettamente attualeTutto questo mi fa pensare alla storia di quasi sei anni di FERA. Iniziato un po' così, Friday Extreme Rock Adventures, nonostante fosse partito con idee un po' allargate, ha finito per distinguersi per aver raccolto alcune testimonianze sull'hardcore punk italiano, soprattutto degli '80. Potrei dire che idealmente la storia del programma è iniziata con l'annuncio della reunion degli Upset Noise (che per il poco che è durata è stata tantissima roba) ed è finita, per ora, con la reunion dei Kina (idem come sopra). In mezzo cose non da poco (Attrito, Vivere Merda, No More Lies, Mud, Short Fuse, Destroy All Gondolas, Carlos Dunga, A New Scar, Paolino Paperino Band, tra gli altri), con menzione speciale d'obbligo per Negazione (con Zazzo e con Marco), CCM (con Antonio Cecchi), I Refuse It (col Bettini), Yes, We Kill! (con Diego), Impact (con Gigo, RIP), Svetlanas (con Olga).
Non so se la faccenda avrà un futuro, ma guardando indietro è stata an hell of a ride...
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