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sabato 31 ottobre 2015

Speciale HC italiano - Ospite Antonio Cecchi (Cheetah Chrome Motherfuckers) - Venerdì 6 novembre ore 19 www.garageradio.it

I CCM sono tra quelli che hanno fatto la storia dell'hardcore italiano (già se ne è parlato qui e qui ). Non si sa di preciso se il primo vinile di questo movimento sia stato il loro primo EP o lo split Indigesti/Wretched, tanto per dare un'idea.. Se non lo sapete, sono uno dei quattro gruppi hc italiani che a metà anni 80 arrivarono a fare un tour americano (gli altri furono Raw Power, Indigesti e, più tardi, Negazione)- e potreste non saperlo, se la vostra conoscenza del fenomeno si basa su libri e documentari usciti finora (o peggio, sulle vostre letture di Rolling Stone, Noisey e della maggior parte delle webzine).
I CCM aprono al Ritz, 1986
Al momento le testimonianze pubblicate sulla storia della band si fermano all' 84 (hanno parlato Dome La Muerte, loro primo chitarrista - passato ai Not Moving e da anni coi suoi Diggers - e Vipera, loro primo batterista). Si spera che la situazione possa cambiare a breve.
Questo venerdì avrò in studio Antonio Cecchi, che dei CCM fu bassista dalle origini all'84 e chitarrista dall'84 allo scioglimento del gruppo nel giugno dell'87 (quindi, ancora per chi non lo sapesse, il guitarwork su "Into the void" è roba sua). Fu tra quel pugno di persone che nella prima metà degli anni 80 stabilirono contatti tra la scena italiana e quella americana, in particolare di San Francisco.
Ma la storia dei CCM e quella di Antonio sono anche legate a doppio filo con quella del Victor Charlie (PI), con tutto quel che ha voluto dire, a Pisa e nell'underground italiano dell'epoca.

I brani di venerdì saranno proposti da Antonio, e ne parleremo assieme a Riki Signorini (Ribelli a vita), vecchio amico e collega dai tempi di Flash, che a differenza di me continuò con le collaborazioni giornalistiche su Punkster, Dynamo e Sonic.

Antonio non se ne ricorda, ma tra fine 86 e inizio 87 li intervistai per Metal Shock. Era la mia prima intervista, l'avevo concordata con Sandro Favilli, all'epoca bassista della band; gli altri membri del gruppo non erano molto convinti, e venne una cosa un po' così, che approdò sulle pagine di Metal Shock con un ritardo di un paio di mesi, tagliuzzata, in un "buco" della rivista. Nondimeno fu il primo pezzo che parlava di hardcore su MS (recensioni a parte), e uno dei primi sulle riviste metal in Italia. Sapendo ora quel che pensa Antonio del metallo e del crossover, immagino che non dia alla cosa la minima importanza...

Maximum Rocknroll, agosto 1986


Il podcast salta un po' (tante grazie Telecom, la banda larga è come la ripresa in atto....)

Speciale HC italiano - Ospite Antonio Cecchi (Cheetah Chrome Motherfuckers) by Friday Extreme Rock Adventures on Mixcloud

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