Da questo video, nonostante l'audio carente, si intuisce qualcosa di quello che fu il loro set.
Anche i Vio-lence non se la cavarono malaccio, nonostante l'assenza di Rob Flynn, troppo occupato a fare la rockstar coi suoi Machine Head
Nell'84 se non lo leggevi su una fanzine era impossibile sapere che tra S.Francisco e Berkeley stava venendo su una scena metal esplosiva e rivoluzionaria. Onore al merito, io ne fui informato dalla lettura di Metal Caos.
I Metallica erano da poco arrivati con Kill 'Em All, un vero e proprio ciclone, nell'underground mondiale. E appresi che a S.Francisco, dove avevano fatto base, le cose si stavano muovendo velocemente. Si parlava molto di Exodus (e a breve avremmo capito il motivo, vedere Bonded By Blood).
Da allora si prestò molta attenzione a quel che succedeva nella Bay Area. Nell'85 mi arrivò il demo dei Legacy (per chi non lo sapesse la prima incarnazione dei Testament, con Steve Zetro Souza alla voce). Nell'86 i Death Angel uscirono con il loro demo "Kill as One", ma non ebbi occasione di sentirlo. Le voci sui Death Angel si fecero più frequenti e quando trovai in un negozio di dischi "Eastern Front - 3 Live at Ruthie's Inn" vedendo nell'elenco dei gruppi il loro nome lo presi al volo. E sembrarono subito tecnici e velocissimi.
Dalla lista delle band capirete che la scena thrash della Bay Area era una scena decisamente crossover. Spiccano tra gli altri DRI e Raw Power. Andava avanti così dall'84, e infatti Gary Holt dice, al proposito:
Credo che una cosa per cui la Bay Area non riceve sufficiente riconoscimento sia il fatto di essere stata la prima scena crossover in America, prima di New York. Se vai a rivederti i vecchi flyers del Ruthie's Inn ci sono sempre gruppi metal che suonano assieme a gruppi punk.
I Death Angel erano dentro alla cosa fino al collo.Mark Osegueda la racconta così:
Ruthie's Inn diventò la mecca per la gente, non importava che cosa si suonava, se fosse punk o metal, ogni serata era strapieno di metal heads e punk, fu quel piccolo posto ad ospitare il matrimonio dei due generi.
L'unico video quasi dignitoso di uno show al Ruthie's è questo
Perché i fan del death e del black spesso non si ricordano che i Possessed erano di S.F. e che si ritenevano
un gruppo thrash? Chissà. Comunque tra le varie cose uscite dalla Bay Area in quel periodo ci sono pure loro, il primo gruppo di veri ragazzini ad entrare nella storia del metal con un unico disco (Seven Churches, ovviamente, 1985). Quando il loro debut album esce Larry Lalonde e Jeff Becerra hanno 17 anni, Mike Torrao 21, Mike Sus 20. Come Alex Skolnick , Larry Lalonde è uno degli allievi di Joe Satriani. Raggiungerà la fama coi Primus all'inizio dei 90.
Possessed, 1984-85 |
E questo, per me, li ha messi al sopra di vari altri gruppi della stessa provenienza (Heathen, Forbidden, Blind Illusion - pirotecnici e progressivi-, e pure dei violentissimi Sadus e dei Vio-lence, che furono autori di uno splendido lp di debutto con Eternal Nightmare).Poi successe quel che successe (passaggio su major, grave incidente del tour bus, etc).
(i Vio-lence nel loro periodo d'oro erano tanta roba, comunque)
Tutte queste band soffrirono negli anni novanta di una specie di decennio perduto. Il Thrash Of The Titans ne
rimette in pista diverse, anche perché di lì a poco saremo in pieno thrash revival, fenomeno di dimensioni relativamente ridotte ma che comunque fornirà agli Exodus e agli altri audience fresca. E poi il sudamerica, ed in particolare il Brasile, offrirà nuovi sbocchi.
(Piccolo particolare, il fatto rilevante del thrash revival non verrà dalla Bay Area ma da Richmond - parlo ovviamente dei Municipal Waste)
Sorvolo sulle vicende degli Exodus nel nuovo millennio (si scarica Zetro Souza, si imbarca Rob Dukes, si esce con un buon disco e due mostre delle atrocità riducibili a un paio di singoli, si riregistra Bonded By Blood con Dukes - bah - e alla fine si ripesca Souza e arriva quell'eccellente sprangata in faccia che è Blood In Blood Out).
VIolence |
Nel secondo decennio del millennio di tutto ciò restano una serie di personaggi storici che (per ora) continuano a tener su un pugno di monicker. Paul Bostaph, che cominciò con i Forbidden, è finito poi con Slayer, Exous, Testament. Lee Altus, cofondatore degli Heaten, è da anni con Exodus (ma tiene più o meno vivo anche il suo primo gruppo). Skolnick, dopo un'interessante percorso jazz, è di nuovo con i Testament dove ora come ora ai tamburi è tornato nientemeno che Gene Hoglan (Dark Angel, Death, Strapping Young Lad).
I Testament quest'estate mi suoneranno sotto casa, quindi spero di far quattro chiacchere con Skolnick e Hoglan. Vedremo.
(Entrambi gli estratti di interviste sono presi dalla trascrizione di "Metal Evolution - 5 -Thrash Metal" Banger Films)
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