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mercoledì 15 febbraio 2017

Non ci sono più le mezze stagioni, e neanche l'hc di una volta - venerdì 17 febbraio ore 20.30 www.garageradio.eu

Se non avete letto My Damage di Keith Morris tra le altre cose vi siete persi alcune sue lucide considerazioni sulla natura del music biz e sul passaggio degli anni novanta, tra cui questa:

Con quei soldi (quelli dalle vendite di "Group Sex", NdR) Frontier potè fare uscire alcuni altri dischi, quello degli Adolescents, quello degli TSOL, i Suicidal Tendencies. Sembrava che tutti questi gruppi locali avessero fatto un passo avanti e stessero facendo musica fantastica. Tutti i dischi di quel periodo sono assolutamente essenziali se siete un fan del punk, non importa da che scena veniate, dovete ascoltare queste band. Ognuna ha la propria personalità. Mettete su il blue album degli Adolescents o il primo dei Suicidal tendencies e sapete subito cosa state ascoltando. Non avevamo raggiunto il punto in cui tu non puoi distinguere un gruppo dall'altro, che è la situazione attuale. Nessuno faceva molti soldi, così non c'era un modello da seguire per ottenere fortuna e fama.



Già, la diversità, e l'individualità sonora dei gruppi. Da questo punto di vista le cose non sono affatto diverse in campo metal. Se prendete, che ne so, Angelwitch, Saxon, Iron Maiden nel 1980 si può precisamente fare lo stesso discorso. Quindi potrebbe trattarsi benissimo di aspetti connessi alla "maturità" del rock.
E ad un altro fattore determinante: alla diversità di formazione musicale. Come ha fatto notare più di uno, Fear, Black Flag, Circle Jerks, Dead Kennedys erano venuti su ascoltando il rock dei 70, mentre a partire da Boston (Washington DC è storia più complicata) i nuovi gruppi hc, fatti di ragazzini, vengono su ascoltando gruppi punk e hc E BASTA (e anche questo è un discorso trasportabile sul metal).
E così da venticinque anni a questa parte abbiamo avuto moltissimi gruppi "new school", molti gruppi youth crew e via dicendo, con i margini di originalità e personalità che si andavano restringendo man mano che il tempo passava. Per fortuna ci sono state le debite eccezioni.

Comunque per avere un quadro della situazione basta dare un'occhiata ai grossi nomi che suoneranno in Italia nei prossimi mesi: Sick Of It All, MDC, Zero Boys, H2O, Trash Talk. Ne verranno fuori sicuramente altri, e sicuramente la percentuale di gruppi nati negli 80 sarà superiore al 50%.
Sì, perché vuoi mettere le vecchie glorie rispetto, che so, al nuovo straight edge inglese ?
Già. Ma non sarà che la platea dell'hc è diventata conservatrice, per caso?
C'è un fatto recente che mi ha dato da pensare. Parte una nuova reunion Impact, e subito date a destra e a manca, in Italia e all'estero. Gli Yes, We Kill!, che dentro hanno diversi ex Impact e che per me sono state una delle cose migliori che ho ascoltato negli ultimi due anni, considerati pochissimo.
Food for tought, oppure per raggiunti limiti di età sono fuori sincrono con chi sta oggi sotto i palchi dei concerti hc.


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